Panificazione
Solo buone cose.
Tutti parlano di lievito madre e di lievitazione naturale, ma cos’è, e come viene fatto il nostro pane?
La lievitazione naturale è una tipologia di lievitazione molto lenta che richiede grande attenzione alle temperature e alle modalità di impasto, si distingue in particolare modo dall’utilizzo del lievito madre.
Lievito Madre
Il lievito madre è un impasto di farina, acqua e una sostanza zuccherina, solitamente il miele, che lasciato riposare per un tot. tempo genera una fermentazione naturale a base dei microrganismi.
Aggiungendo il lievito madre all’impasto si otterrà un pane molto più umido all’interno e croccante all’esterno, si generano dei sapori e degli aromi unici che ricordano la tradizione, la digeribilità del pane aumenta grazie all’assenza di sostanze chimiche, infine, il pane può essere conservato più a lungo rispetto ad altre tipologie di lievitazione.
Questo è il metodo più antico per panificare, si pensa che veniva utilizzato fin dagli antichi Egizi.
Impasto
Per il nostro pane utilizziamo una farina di tipo 1, la UNO 320 di mulino Magri, ottenuta da una molitura a bassa raffinazione del grano. L’impasto ha il 67% di idratazione e riposa per 24 ore ad una temperatura di 6°c prima della cottura. Per la cottura utilizziamo un forno combinato che grazie al vapore aiuta la prima parte di lievitazione.